— 29 Luglio 2021Commenti disabilitati su Il peggiore virus è il caos2
Siamo proprio sicuri che la pandemia sia quella collegata al covid19? Secondo me no, in atto il contagio più diffuso è quello dovuto al più pericoloso dei virus presenti sul Pianeta Terra, e in particolare sulla penisola italiana: il caos.
Si tratta di qualcosa che sta crescendo smisuratamente all’ombra di milioni di millantatori addottrinati dal “sentito dire” e dalla valanga di notizie incontrollate presenti su Google, che si sta diffondendo in seguito alle “trasmissioni” di migliaia di spocchiosi scienziati affascinati dalla visibilità e dalla fama che i media e i social stanno concedendo loro scriteriatamente in funzione dello “spettacolo” e delle spettacolarizzazioni mediatiche messe su per fare audience speculativa.
Così si è arrivati al punto che la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in un suo discorso istituzionale (che potete vedere qui di seguito) si è spinta a parlare di INFODEMIA, accusando i virologi (spesso anche in continua lite fra loro) di diffondere, con le loro notizie frammentarie, incerte, contraddittorie e confuse, paure e timori sull’intera popolazione italiana.
Da tempo ormai l’informazione televisiva si è trasformata, in tutte le reti pubbliche e private, in una serie ininterrotta di programmi di “approfondimento” che finiscono per risultare incontrollabili teatrini da avanspettacolo, imbottiti come sono di ospiti esaltati e improponibili che si sfidano in liti furibonde e in amenità di tutti i tipi pur di raccogliere visibilità mediatica. In tutto questo i peggiori alla fine, dopo i soliti giornalastri da strapazzo, gli “sgarbi” urlatori, e i politici affetti da logorrea ruffianoide, risultano purtroppo proprio i virologi, che per il loro specifico ruolo e per la loro presunta conoscenza della materia, avrebbero dovuto invece infondere fra i telespettatori certezze assolute.
Non parliamo poi dei social, da sempre sovraccarichi di scempiaggini e fake che si diffondono a macchia d’olio, esaltando (e questa è la cosa più grave) i relativi autori che si ritengono grandi protagonisti di capolavori creativi ogni qualvolta le loro sciocchezze divengono “virali” sul web (nonostante esista una legge che ritiene reato penale tale attività).
Insomma: le istituzioni ne sparano di tutti i colori, i social inoculano false verità, le televisioni diffondono confusione …. alla fine IL CAOS REGNA SOVRANO.
Ma forse è proprio il caos che serve ai governi per governare, perché divide in varie frange le correnti di pensiero, spacca l’opinione pubblica, concede input diversi alle opposizioni e non garantisce frutti sicuri dalla raccolta delle possibili ribellioni. I latini dicevano “Divide et impera“, e non c’è meglio del caos per dividere una popolazione.
Per esempio possiamo prendere l’ormai celebre green pass che sta dividendo l’Italia fra pro e contro. Ma questo è un caos inutile perché lo strumento, dato per necessario e sicuro fino a qualche giorno fa, fra poco perderà qualsiasi prerogativa quando verrà fuori la nuova notizia sugli ultimi contagi. Ancora i casi sono pochi, ma pare che qualche vaccinato, sia con Astrazeneca sia con Pfizer, sia rimasto in seguito contagiato dalla variante “delta” del covid19. E dunque come la mettiamo con questi malati dotati di green pass ma nonostante possibili veicoli del coronavirus?
I virologi in questi due ultimi anni hanno detto di tutto, ma non che i vaccinati si sarebbero potuti ammalare di covid (seppur in forma molto lieve) dopo solo circa un mese dalla vaccinazione; non sarebbe stato meglio che le televisioni ci avessero evitato tanta diffusione della loro “scienza” incerta?
Certe volte le canzoni per bambini, ed è giusto che sia così, contengono educazioni morali e imbeccate sociali utilissime per una buona consapevolezza, nelle nuove generazioni, di tutto ciò che ogni essere umano dovrà affrontare durante la sua vita. E’ il caso, per esempio, della tiritera “C’era un cocomero“, canzone che, nonostante sia stata scritta…
Forse non ve ne siete accorti, ma da tempo in Italia esiste la libertà di truffare la gente alla sola condizione che le vittime dei raggiri vengano preventivamente avvertite. Solo dopo la realizzazione di una truffa e l’eventuale denuncia alle autorità giudiziarie interviene (forse) lo Stato nella ricerca, ed eventuale (forse) punizione, dei relativi responsabili….
Una volta la popolarità nasceva dal talento, quello vero, certamente non quello artificiale costruito con meschine tattiche psicologiche, contraffazioni comunicative e sfruttamento dell’ingenuità popolare, oggi tanto in uso nei settori dello spettacolo, dell’informazione e della musica. Una volta c’erano i Beatles e i Rolling Stones … poi quasi nient’altro; solo pochissimi altri gruppi e qualche cantante potevano vantare una fama internazionale di grande portata. Ma erano gli…
Quando nel settembre 2018, durante la guerra in Siria, Amnesty International denunciò al mondo (vedere foto) l’utilizzo illegale contro la popolazione civile da parte del governo siriano, sostenuto dalla Russia, delle cosiddette cluster bomb (bombe a grappolo), il mondo inorridì; soprattutto la “cara vecchia america” (USA) tuonò contro il governo siriano e i suoi alleati per quest’orrore perpetrato a danno della gente…
L’epoca geologica che stiamo vivendo dovrebbe essere chiamata in futuro EBETOCENE, sempre che l’umanità ne possa uscire agguantando almeno un futuro qualunque esso sia. Siamo infatti immersi totalmente in un contesto ambientale e sociale dominato totalmente dall’idiozia più estrema che ci spinge a fare cose insensate, quasi sempre inutili e fini a sé stesse, ma…
Dicono di voler “documentare la situazione” per il “servizio pubblico” e si “tuffano“, ma con finalità molto diverse da quelle che dichiarano, nel “pieno della piena“, ovvero nei luoghi più pericolosi e maggiormente più colpiti dall’alluvione, cioè a Faenza. La troupe del tg1 con l’inviata Roberta Ferrari, nonostante sia stata avvertita sui grandi rischi che quella strada…
Ebbene sì, sono un nostalgico. Ho nostalgia del tempo in cui i “consigli per gli acquisti“, come il compianto Maurizio Costanzo chiamava la pubblicità in tv, era esclusivamente concentrata in uno spazio televisivo di appena 10 minuti. Era il 1957 e nasceva “Carosello“, un brevissimo (ed era questo il vero colpo di genio) programma nazionale sull’unico canale televisivo di allora…
Avete mai pensato che certi problemi mondiali possono essere facilmente risolvibili proprio da coloro che li hanno generati? Guerre, carestie, povertà non ci cadono di sopra come cataclismi naturali, sono piuttosto frutto della perversità umana. Recentemente i giornalisti di mezzo mondo si sperticano in sproloqui magniloquenti per segnalare la grande piaga dell’arsura delle terre africane…
Solo noi italiani siamo stati capaci di subire passivamente nel 2011 le “dittatoriali frustate” di un tizio qualunque imposto al governo da un ribaltone di potere molto simile a un colpo di stato. Da oltre 10 anni la nostra pensione è stata portata a 67 anni con la scriteriata prospettiva di arrivare a 70. I francesi sono rimasti da allora ancorati…
Io mi sono fatto un’idea su quello che potrebbe stare dietro l’assegnazione dell’incarico di AD (o CEO come è in uso dire da qualche anno) ai vari personaggi “in giro per l’Italia” che riescono a impossessarsi del “magico scettro“: il “sistema” di potere occulto che gestisce “la materia”, impone un determinato nominativo a una determinata…
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