Che la storia sia onesta sui libri di scuola

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Gli studenti da sempre sono costretti a SUBIRE nella loro educazione scolastica una storia dell’umanità che raramente è obiettiva, realistica e imparziale.

libri raccontano la storia che VOGLIONO RACCONTARE, seguendo le indicazioni del vigente sistema di potere che, a convenienza, smorza o amplifica i toni del racconto falsandone di fatto le reali conseguenze sul futuro andamento storico di una determinata nazione e sulle effettive ricadute sulle popolazioni interessate.

La cosa è di una gravità inaudita perché falsa la percezione delle menti più giovani proprio nella fase più importante della loro vita, quella in cui elaborano i dati ricevuti dall’educazione familiare e scolastica e generano di conseguenza la loro personalità e il loro modo di pensare.

Chi nasce e cresce in un ambiente familiare malsano e malsanamente condotto in ambito scolastico, non può, a meno di rarissimi individui più intelligenti della media, uscirne fuori con idee e concetti propri possibilmente consoni alla realtà degli eventi descritti nei libri di storia e poi inculcati dagli insegnanti e dai familiari.

Dunque che gli storici, gli educatori, gli insegnanti, i genitori, gli editori, i politici responsabili dei settori scolastici imparino, LORO PER PRIMI, ad analizzare correttamente gli eventi della storia dell’manità, SPECIALMENTE QUELLA CONTEMPORANEA.

Che si insegni agli adolescenti, per fare un esempio, che il personaggio garibaldi non è stato un “eroe” come viene descritto dalla quasi totalità dei libri di storia, piuttosto un mercenario facilitatore di uno scippo storico ai danni del Sud in favore dei piemontesi; che poi la sua impresa abbia partorito l’unificazione dell’Italia è forse l’unico lato positivo del suo intervento, ma non era certamente il suo reale obiettivo. Fu a seguito di “quell’impresa” che tutte le ricchezze del Sud transitarono, e purtroppo continuano a transitare, verso il nord della penisola italiana facendo però apparire il nord come locomotiva economica e non come sfruttamento della manodopera meridionale e continuo ladrocinio delle risorse del Sud.

Che si spieghi agli studenti che sganciare la bomba atomica sulle popolazioni inermi di poveri civili per colpire e terrorizzare l’odiato governo nemico non è stato un merito per l’americano truman, piuttosto la dimostrazione che uno dei due contendenti si è dimostrato molto più crudele dell’altro.

E di questi esempi se ne possono annoverare moltissimi, tutti legati a singole bestie disumane che storicamente vengono però chiamate “capipopolo”attilapol pothitlermugabestalinidi aminceaușescu, bashar al-assad, saddam hussein, bin laden, pinochet, milosevic, putin, netanyahu ecc. ecc. e solo per nominarne alcuni.

Ma la storia ne ha stigmatizzato le “imprese” solo in parte, chi racconterà la storia contemporanea sui libri di scuola delle prossime generazioni AVRÀ IL DOVERE di raccontare per bene le cose come stanno e come sono andate nel corso degli ultimi 50 anni senza omettere nulla e senza dare subliminali chiavi di lettura che possano distorcere la percezione della triste realtà che stiamo vivendo oggi.

Che non si faccia l’errore disastroso d’israele dove purtroppo il sionismo fondamentalista, che poi è la maggioranza della popolazione ebrea, da oltre 70 anni manipola la mentalità della propria popolazione, specialmente quella dei più giovani, inculcando la scriteriata e barbarica idea razzista che prevede la sistematica eliminazione dell’intera Popolazione Palestinese considerata inferiore e addirittura “animalesca”.

Purtroppo i concetti più comuni fra gli ebrei sono proprio questi e bisogna prenderne atto.

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