Prossima Personale
— 31 Ottobre 2021 Commenti disabilitati su Prossima Personale 52THE GLOBAL HORROR SHOW
La personale “The Global Horror Show” è stata sospesa dall’artista nel 2020 a causa della pandemia da Covid19, della correlata morte del suo grande amico Roberto e del grande disinteresse per le forme d’arte tradizionale dimostrato dal pubblico, quello palermitano in particolare, già dagli anni appena precedenti la pandemia. I galleristi e i critici citarono la frase: “ecco la morte dell’arte“, ma in realtà più di morte si è trattato di un’evoluzione del gusto di gran parte degli appassionati che ha iniziato a preferire le forme nuove dell’arte che rispondono agli enormi cambiamenti culturali che stiamo vivendo (graffiti art, transavanguardia, video mapping, body painting, video art, interactive art, realtà virtuale, land art, happening … ecc). In tutte queste mutazioni artistiche spesso la parte da leone la fa ovviamente la tecnologia, quindi le manualità artistiche e il talento, di quelli che una volta dipingevano semplicemente con “olio su tela”, sembrano ormai ampiamente superati. Resta ancora in vita l’interesse per il disegno che però oggi sembra soffrire anche lui per la “dipendenza” da computer.
Per questo molti artisti negli ultimi tempi hanno appeso il pennello al chiodo, gli altri invece sono costantemente costretti a lottare per avere un minimo di visibilità e di pubblico interesse nel mondo delle nuove tendenze artistiche, dopo il totale fallimento dei post sui social gratuiti che in pratica scompaiono dopo pochi giorni dalla pubblicazione, sommersi come sono dall’enorme massa di immagini e video che quotidianamente viene postata sui principali social.
Figuccia, gia nel 2010 in un’intervista pubblicata su YouTube che vi mostriamo di seguito, aveva previsto tutto questo iniziando a programmare, per le sue mostre successive, opere con forme nuove d’arte affiancate a quelle di pittura tradizionale.
La mostra “The Global Horror Show” infatti sarebbe stata del tutto innovativa rispetto alle mostre precedenti di Sergio Figuccia. Si sarebbe trattato di una rassegna comprendente, oltre alle istallazioni e ai tradizionali lavori figurativi, anche opere informali inedite e lavori figurativi con stile e linguaggio artistico diversi dal passato (es.: scrittura asemica) e tutti su tematica “no global“. Ma i cambiamenti sono stati tanto veloci e improvvisi che anche lui ha deciso di sospendere questo settore delle sue attività artistiche. Ma “domani è un altro giorno” …. chissà!