Un Popolo di informatici, scienziati e millantatori
— 23 Maggio 2020Commenti disabilitati su Un Popolo di informatici, scienziati e millantatori12
Prima in Italia eravamo tutti santi, poeti e navigatori, poi siamo diventati quasi tutti giocatori di calcio e allenatori; oggi ci siamo trasformati nel peggiore magma culturale che si sia mai visto sul Pianeta Terra.
Siamo diventati tutti virologi, scienziati, giornalisti, opinionisti, registi, attori, artisti, cabarettisti, saggi, scrittori, sociologi, psicologi, poeti, inventori, architetti, medici, geni, commentatori, videomaker, capipopolo, cantanti, anchorman, showgirl … insomma tutte le componenti che stanno dentro un’unica parola “millantatori“.
Grazie ai social, ai media (tv) e alla rete che hanno permesso a noi ignoranti “servi della gleba” di poterci mettere sullo stesso piano di Leonardo ed Einstein, basta un semplice click sul logo di Google, di Wikipedia o sulla finestra di ricerca dei tutorial di YouTube per entrare in possesso dell’intero scibile umano.
Oggi la cultura non è più una conquista di chi ha studiato, piuttosto un effetto collaterale dell’informatica.
Che bello!
Precisazione dell’autore:
Purtroppo qualche lettore non ha ben interpretato il significato di quest’articolo e ha rilevato che in Italia vige il diritto di libertà di pensiero. Ma l’argomento in questione NON E’ il diritto sancito dalla Costituzione di “manifestare liberamente il proprio pensiero”, lungi da me l’idea di contestare una cosa sacrosanta come questa, si tratta piuttosto di stigmatizzare l’enorme catasta di sciocchezze che vengono costantemente sciorinate sui media (talk show in primis) e sui social da tanta gente presupponente che millanta conoscenze in tutti i campi dello scibile umano senza possedere la benché minima competenza per poterlo fare. Gli asini hanno tutto il diritto di ragliare liberamente, nessuno glielo vuole impedire, ma credo sia doveroso spiegare, a chi pensa che si possa trattare di “suoni melodiosi”, che sta ascoltando invece versi sgraziati che non hanno nessun costrutto, e che spesso sono scriteriate rielaborazioni di “copia e incolla” operati con l’esclusivo ausilio dei motori di ricerca della rete. Per il resto, CHE RAGLINO PURE.
Avete fatto caso ai toni utilizzati e ai titoli-shock impressi sui post e nelle presentazioni dei servizi giornalistici dai media e dalla stampa on line? Ogni cosa dev’essere presentata come una tragedia, come qualcosa che cambierà per sempre le cose nel mondo intero. Usano spesso la frase “niente sarà più come prima” quando si parla di cambiamenti, magari anche piccoli…
L’ormai sgamata tecnica per far calare le borse e comprare tonnellate di azioni al ribasso, da rivendere poi dopo le inevitabili risalite, consiste nel far circolare tramite i media e i social (ottimi strumenti per manipolare l’emotività degli investitori) le più svariate e preoccupanti notizie politico-economiche. Nel recente passato ricordate, per esempio, le profezie del fondo monetario internazionale ai tempi della lagarde? Le valutazioni pretestuose delle agenzie di rating contro…
Al di là del forte storico e mai chiarito “interesse” che gli Usa hanno sempre manifestato nel difendere a spada tratta gli israeliani, è apparso molto strano l’atteggiamento superamichevole di Trump nei riguardi del leader ebreo, condannato “a parole” da mezzo mondo (fatta eccezione per l’europa in quanto filo-americana) per le sue persecuzioni e per il genocidio in Palestina….
Almeno per la questione “Libano” attualmente vige una tregua, almeno sulla carta. In realtà le violazioni sono costanti, sia da parte di hezbollah sia di israele, in un continuo susseguirsi di inutili provocazioni missilistiche e rappresaglie sproporzionate e sanguinarie. E la gente continua a morire, la gente civile ovviamente, donne e bambini soprattutto; perché a pochi droni o razzi che…
Ho letto un articolo pseudo-giornalistico che riporto parzialmente: “Disponibile la QS World University Rankings 2024, una delle più importanti classifiche a livello mondiale delle migliori università d’Italia e del mondo. La classifica cita 1.559 istituzioni accademiche dislocate in tutto il Mondo, 60 in più rispetto allo scorso anno, con 42 atenei italiani che sono riusciti…
Fra le tante osservazioni di Alessandro Di Battista nel video che allego di seguito (peraltro tutte validissime) vorrei evidenziare un concetto che ritengo fondamentale in questo scenario di folle globalizzazione. L’economia di molti paesi del pianeta, soprattutto quelli di maggiori capacità economiche, a seguito delle schizofreniche politiche sul libero mercato, hanno praticamente PERSO…
L’avevo scritto sul blog “Striscia la Protesta” in un articolo del marzo di quest’anno in base a una mia sensazione sull’argomento “intelligenza artificiale” (cliccare qui per leggere l’articolo sul blog), ma in seguito ho scoperto che lo stesso concetto era stato espresso, esattamente un anno prima, dal filosofo e scienziato statunitense Avram Noam Chomsky addirittura sul…
Il “mito della caverna” di Platone è una meravigliosa metafora che, oltre a essere considerata come testo fondamentale per la storia del pensiero e della cultura occidentale, costituisce anche un’ottima chiave di lettura del rapporto fra media e massa popolare dell’età contemporanea. Ecco una sommaria descrizione della teoria platoniana: In una caverna…
In questa immagine, colta dal web, il fotografo ha rilevato uno strano effetto ottico: a una prima occhiata sembra di vedere un uomo che in ginocchio prega leggendo un libro sacro; tuttavia ingrandendo la foto si nota chiaramente che si tratta solo di pietre in qualche modo allineate su un ruscello. Guardando l’immagine ho “immaginato”…
In un video postato su Facebook si evidenzia come le cosiddette “canzoni” di certi rapper nostrani tanto di moda fra i giovani e giovanissimi (de gustibus non disputandum est) non fanno altro che influenzare negativamente le nuove generazioni per i nefandi sentimenti che esse esprimono (rabbia, odio, stupida competitività, esaltazione della ricchezza facile, malavita, lusso sfrenato, violenza…
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Un Popolo di informatici, scienziati e millantatori
— 23 Maggio 2020 Commenti disabilitati su Un Popolo di informatici, scienziati e millantatori 12Prima in Italia eravamo tutti santi, poeti e navigatori, poi siamo diventati quasi tutti giocatori di calcio e allenatori; oggi ci siamo trasformati nel peggiore magma culturale che si sia mai visto sul Pianeta Terra.
Siamo diventati tutti virologi, scienziati, giornalisti, opinionisti, registi, attori, artisti, cabarettisti, saggi, scrittori, sociologi, psicologi, poeti, inventori, architetti, medici, geni, commentatori, videomaker, capipopolo, cantanti, anchorman, showgirl … insomma tutte le componenti che stanno dentro un’unica parola “millantatori“.
Grazie ai social, ai media (tv) e alla rete che hanno permesso a noi ignoranti “servi della gleba” di poterci mettere sullo stesso piano di Leonardo ed Einstein, basta un semplice click sul logo di Google, di Wikipedia o sulla finestra di ricerca dei tutorial di YouTube per entrare in possesso dell’intero scibile umano.
Oggi la cultura non è più una conquista di chi ha studiato, piuttosto un effetto collaterale dell’informatica.
Che bello!
Precisazione dell’autore:
Purtroppo qualche lettore non ha ben interpretato il significato di quest’articolo e ha rilevato che in Italia vige il diritto di libertà di pensiero. Ma l’argomento in questione NON E’ il diritto sancito dalla Costituzione di “manifestare liberamente il proprio pensiero”, lungi da me l’idea di contestare una cosa sacrosanta come questa, si tratta piuttosto di stigmatizzare l’enorme catasta di sciocchezze che vengono costantemente sciorinate sui media (talk show in primis) e sui social da tanta gente presupponente che millanta conoscenze in tutti i campi dello scibile umano senza possedere la benché minima competenza per poterlo fare. Gli asini hanno tutto il diritto di ragliare liberamente, nessuno glielo vuole impedire, ma credo sia doveroso spiegare, a chi pensa che si possa trattare di “suoni melodiosi”, che sta ascoltando invece versi sgraziati che non hanno nessun costrutto, e che spesso sono scriteriate rielaborazioni di “copia e incolla” operati con l’esclusivo ausilio dei motori di ricerca della rete. Per il resto, CHE RAGLINO PURE.