Se andate a cercare su internet le leggi prodotte dall’unione europea (del kaiser) potrete farvi quattro sane risate, magari anche amare, ma sempre risate sono.
Come sappiamo ormai molto bene, questo agglomerato informe di nazioni, che continuano comunque a fare i loro comodi indipendentemente dal “governo centrale”, prendendo decisioni autonome in tema di politica estera e competendo sfrenatamente contro le economie degli altri paesi membri, deve dimostrare in qualche modo di intervenire nella vita degli europei per spiegare che gli oltre 700 membri del parlamento di bruxelles (più presidente, più commissioni, più segreterie ecc. ecc.) “LAVORANO PER NOI” 🙂
Ecco dunque perché vengono generate leggi “importantissime” come quelle che seguono, anche se si tratta solo di qualche esempio esplicativo:
– curvatura standard di banane e cetrioli da rispettare nella vendita al consumo;
– tappi che devono restare attaccati alle bottiglie di plastica per migliorarne lo smaltimento;
– divieto ai produttori di acqua in bottiglia di apporre etichette sui prodotti in cui si suggerisce che il consumo prevenga la disidratazione (perché il fatto non è stato comprovato);
– divieto di mangiare il proprio cavallo domestico (e perché lo stesso non è stato fatto per cani, gatti, iguane, serpenti, muli ecc.ecc?)
– divieto di chiamare i prodotti vegetariani con nomi che ricordano la carne per non creare confusione nelle menti dei clienti dei ristoranti;
– divieto di presentare, sulle tavole dei ristoranti europei, oliere prive di marchio originale e sigillo di garanzia integro;
– proposta di un kit “d’emergenza” per resistere almeno tre giorni a una possibile (per l’ue addirittura certa) guerra nucleare che la Russia potrebbe generare contro l’europa.
– ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
Di queste amenità ce ne sono talmente tante che non basterebbe un tomo da 1000 pagine per raccontarle ai poveri cittadini europei.
Ma pensate veramente che questi obblighi normativi siano proprio necessari e che vengano emanati per migliorare la qualità della vita dei cittadini europei? Detto fra noi io non ne sono poi tanto convinto, penso che si tratti piuttosto di un puerile escamotage per tentare di giustificare l’esistenza di un organo deliberante all’interno della comunità che si occupa invece di tutelare gli interessi delle solite lobby e delle multinazionali collegate proprio con i personaggi che occupano la “stanza dei bottoni” e che proprio per questo sono stati “piazzati” sugli scranni del potere.