— 28 Settembre 2025Commenti disabilitati su La realtà diventa frittata da ribaltare6
Navigando all’interno dei social si scoprono realtà che fanno disgustare; in certi casi, pensando di dover convivere su questo disgraziato pianeta con esseri che di “umano” non hanno più nulla, viene voglia di salire su uno dei razzi di Elon Musk e farsi spedire su Marte.
E non parlo dei personaggi che ci ritroviamo quotidianamente sulle prima pagine dei giornali, fanno schifo pure loro, per carità, ma almeno stanno lì a dimostrare il degrado della società contemporanea alle generazioni che dovranno affrontare il futuro. Sono l’esemplificazione del male che si sta diffondendo in quella che una volta si chiamava “umanità“. Ma l’obbrobrio sta piuttosto nelle incredibili chiavi di lettura degli eventi che si leggono in certi post dei social o sui relativi commenti.
Sembra proprio che l’oggettività sia morta, sepolta dalle più variegate interpretazioni dei fatti che mente (o forse “demente”) umana possa generare.
Non credevo possa essere possibile negare l’evidenza in questo modo, eppure mi sono drammaticamente reso conto che esistono individui che, pur di denigrare e screditare coloro che ritengono “nemici giurati” (in pratica chi si schiera con partiti politici contrari a quello loro) costruiscono mirabolanti fandonie che tendono a invalidare nella sostanza quanto viene recepito d’istinto da qualche miliardo di persone nel mondo.
La carneficina (chiamiamola così per non “disturbare” gli amanti della semantica filoisraeliana) in atto nel territorio Palestinese appare al mondo intero (tranne a certi governi) INEQUIVOCABILE.
Eppure ho letto centinaia di allucinanti interpretazioni volte a negare i fatti in Medio Oriente proprio come nel recente passato altri imbecilli hanno fatto con la Shoah.
Si parte dal presupposto, che già ribalta la realtà come una frittata, che i media e i social abbiano attenzionato maggiormente la strage di Gaza per distogliere l’attenzione dalle altre carneficine che avvengono in Sudan, Yemen, Congo, Siria ecc. ecc. Viene chiamata “manipolazione”, proprio la stessa parola che mezzo mondo ha adottato nei confronti dei media affiliati al sistema di potere occidentale che “sparano tutte le loro cartucce dell’informazione corrotta” contro la russia ridimensionando di fatto tutto quello che avviene invece in Palestina.
Ma anche ammettendo che in Africa avvengano altre stragi, questo giustificherebbe le azioni d’Israele?
Si prosegue con l’incredibile boiata che (sono parole estratte proprio da uno di questi “geniali” post del kaiser): “l’ideologia acceca fino al punto da non far vedere i drammi del pianeta, ma solo l’odio verso israele”. Ovviamente quando si parla di “ideologia che acceca” si parla solo di quella di sinistra, perché quella di destra invece “ci vede benissimo”, tanto da notare un inesistente “odio” verso una Popolazione martirizzata dalla Shoah e oggi perfino dal proprio stesso governo sionista che sta facendo apparire al mondo gli Ebrei come “sterminatori di bambini“.
In realtà la vera manipolazione è quella che vorrebbe confondere le idee alla gente ingarbugliando i concetti di antisemitismo e di antisionismo.
Il vero pericolo, il vero ORRORE, è l’ideologia sionista che ha fatto da 77 anni il lavaggio dei cervelli nello Stato di Israele stravolgendo la natura mite degli Ebrei, dirottandone l’attenzione e generando un’assurda avversione verso il Popolo Palestinese colpevole di occupare un territorio che ai sionisti, oggi purtroppo al potere in Israele, ha fatto gola fin dal 1948.
L’altro orrore, non meno pericoloso del primo, è l’agghiacciante diffondersi di queste esegesi sediziose, alternative alle chiavi di lettura degli eventi più comuni e più divulgate, che tentano di minare alle basi l’opinione pubblica mondiale per dirottarne le convinzioni verso gli interessi politici ed economici di coloro che non stanno muovendo un dito per fermare questa nuova Shoah all’incontrario (così non lo chiamo genocidio, contenti?).
In matematica, come nella vita, le dimostrazioni sono importanti e talvolta necessarie. Ora che i media sono stati “tacitati” dalla pseudo-pace ideata in Medio Oriente da Trump (anche se l’idf continua liberamente a uccidere a destra e a manca) possiamo riflettere con più calma sugli eventi tragici di Gaza. Prima dell’iniziativa della Global Sumud Flotilla restava solo un’ipotesi la possibilità che il governo israeliano…
Che qualcuno spieghi all’inviata del tg1 rai Elena De Vincenzo, visto che non lo fanno né il regista del telegiornale che la manda in onda né il direttore di rete (Rai1), che intervistare i parenti delle vittime subito dopo la perdita dei loro cari NON È IN ALCUN MODO AMMISSIBILE, sia dal punto di vista etico,…
Il giornalista Gabriele Nunziati è stato licenziato dalla romana “Agenzia Nova” perché ha chiesto all’ue di pretendere da israele di pagare la ricostruzione di Gaza proprio com’è stato fatto con la russia per la guerra contro l’ucraina. Evidentemente il parlamento europeo (o qualche suo/a leader del kaiser), “offeso” per “l’insolenza” di Nunziati, è entrato “a gamba tesa” sull’agenzia di…
È da dieci anni che urliamo dal nostro blog, ma gridiamo inutilmente dentro una tempesta, che PROTAGONISMO, MITOMANIA e MEGALOMANIA sono i peggiori mali del terzo millennio e vengono veicolati dai MEDIA e soprattutto dai SOCIAL. Tutto il resto del degrado sociale deriva proprio da questa deleteria fenomenologia. In un post di Marco Travaglio, brillante e geniale come sempre, viene citato l’editore e scrittore Leopoldo Longanesi che, nel descrivere Curzio…
Il forte disturbo psichico che si evidenzia in questo personaggio purtroppo è solo la punta estrema di un enorme iceberg che sprofonda fino al centro del mondo. La società “umana” è gravemente malata. L’irrefrenabile mitomania di gran parte delle masse popolari, la voglia sfrenata di protagonismo, la megalomania di coloro che hanno già ruoli di potere o che bramano patologicamente per raggiungerli…
Un “tizio” alla veneranda età di 93 anni continua a esibirsi come culturista mostrando con “orgoglio” il suo corpo che ormai non può certo provocare particolare “gradimento” (eufemismo). Un “caio” invece ha nuotato per 157 giorni, senza mai toccare terra, girando attorno alla Gran Bretagna per oltre 2.880 Km, rischiando la vita per centinaia di volte,…
Fra i tanti video realizzati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale che girano in rete uno mi ha colpito in particolar modo. In soli 20 secondi viene delineata la tristissima realtà in cui è completamente immersa l’umanità del terzo millennio. È un ritratto spietato dell’attuale condizione di degrado della società globale che dovrebbe farci riflettere, ma ormai è diventata una…
Avete fatto caso ai toni utilizzati e ai titoli-shock impressi sui post e nelle presentazioni dei servizi giornalistici dai media e dalla stampa on line? Ogni cosa dev’essere presentata come una tragedia, come qualcosa che cambierà per sempre le cose nel mondo intero. Usano spesso la frase “niente sarà più come prima” quando si parla di cambiamenti, magari anche piccoli…
Dalla filosofia il concetto universale degli opposti: Yin e Yang In realtà si tratta di due forze uguali e complementari che si alternano nelle continue mutazioni della vita. Ma il concetto viene comunemente alterato associandolo all’idea delle due forze opposte presenti nel mondo. Quindi il bene e il male, la luce e l’oscurità, l’umano e il…
L’ormai sgamata tecnica per far calare le borse e comprare tonnellate di azioni al ribasso, da rivendere poi dopo le inevitabili risalite, consiste nel far circolare tramite i media e i social (ottimi strumenti per manipolare l’emotività degli investitori) le più svariate e preoccupanti notizie politico-economiche. Nel recente passato ricordate, per esempio, le profezie del fondo monetario internazionale ai tempi della lagarde? Le valutazioni pretestuose delle agenzie di rating contro…
Sergio.figuccia.com utilizza cookie e altre tecnologie traccianti (anche di terze parti) su questo sito: (i) per scopi tecnici, funzionali, per la prevenzione di comportamenti fraudolenti e per misurare l'efficacia delle campagne pubblicitarie e dei servizi offerti; (ii) a fini statistici, per creare statistiche aggregate sull’utilizzo del Sito;
Se fai clic su “Rifiuta Tutti i Cookies”, potrai continuare la navigazione del Sito senza che vengano installati cookie di profilazione. Clicca su "Accetta tutti i cookie" per accettare i cookie (diversi dai cookie strettamente necessari al funzionamento del Sito e dai cookie statistici, per i quali non è richiesto il consenso). In alternativa, puoi cliccare su "Impostazioni" per visualizzare le terze parti a cui Sergio.figuccia.com potrebbe comunicare i dati raccolti tramite cookie, per selezionare le categorie di cookie che desideri accettare e per effettuare l’opt-out dai cookie statistici.
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati sul tuo browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Tuttavia, la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie
Durata
Descrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional
11 months
The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy
11 months
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
La realtà diventa frittata da ribaltare
— 28 Settembre 2025 Commenti disabilitati su La realtà diventa frittata da ribaltare 6Navigando all’interno dei social si scoprono realtà che fanno disgustare; in certi casi, pensando di dover convivere su questo disgraziato pianeta con esseri che di “umano” non hanno più nulla, viene voglia di salire su uno dei razzi di Elon Musk e farsi spedire su Marte.
E non parlo dei personaggi che ci ritroviamo quotidianamente sulle prima pagine dei giornali, fanno schifo pure loro, per carità, ma almeno stanno lì a dimostrare il degrado della società contemporanea alle generazioni che dovranno affrontare il futuro. Sono l’esemplificazione del male che si sta diffondendo in quella che una volta si chiamava “umanità“. Ma l’obbrobrio sta piuttosto nelle incredibili chiavi di lettura degli eventi che si leggono in certi post dei social o sui relativi commenti.
Sembra proprio che l’oggettività sia morta, sepolta dalle più variegate interpretazioni dei fatti che mente (o forse “demente”) umana possa generare.
Non credevo possa essere possibile negare l’evidenza in questo modo, eppure mi sono drammaticamente reso conto che esistono individui che, pur di denigrare e screditare coloro che ritengono “nemici giurati” (in pratica chi si schiera con partiti politici contrari a quello loro) costruiscono mirabolanti fandonie che tendono a invalidare nella sostanza quanto viene recepito d’istinto da qualche miliardo di persone nel mondo.
La carneficina (chiamiamola così per non “disturbare” gli amanti della semantica filoisraeliana) in atto nel territorio Palestinese appare al mondo intero (tranne a certi governi) INEQUIVOCABILE.
Eppure ho letto centinaia di allucinanti interpretazioni volte a negare i fatti in Medio Oriente proprio come nel recente passato altri imbecilli hanno fatto con la Shoah.
Si parte dal presupposto, che già ribalta la realtà come una frittata, che i media e i social abbiano attenzionato maggiormente la strage di Gaza per distogliere l’attenzione dalle altre carneficine che avvengono in Sudan, Yemen, Congo, Siria ecc. ecc. Viene chiamata “manipolazione”, proprio la stessa parola che mezzo mondo ha adottato nei confronti dei media affiliati al sistema di potere occidentale che “sparano tutte le loro cartucce dell’informazione corrotta” contro la russia ridimensionando di fatto tutto quello che avviene invece in Palestina.
Ma anche ammettendo che in Africa avvengano altre stragi, questo giustificherebbe le azioni d’Israele?
Si prosegue con l’incredibile boiata che (sono parole estratte proprio da uno di questi “geniali” post del kaiser): “l’ideologia acceca fino al punto da non far vedere i drammi del pianeta, ma solo l’odio verso israele”. Ovviamente quando si parla di “ideologia che acceca” si parla solo di quella di sinistra, perché quella di destra invece “ci vede benissimo”, tanto da notare un inesistente “odio” verso una Popolazione martirizzata dalla Shoah e oggi perfino dal proprio stesso governo sionista che sta facendo apparire al mondo gli Ebrei come “sterminatori di bambini“.
In realtà la vera manipolazione è quella che vorrebbe confondere le idee alla gente ingarbugliando i concetti di antisemitismo e di antisionismo.
Il vero pericolo, il vero ORRORE, è l’ideologia sionista che ha fatto da 77 anni il lavaggio dei cervelli nello Stato di Israele stravolgendo la natura mite degli Ebrei, dirottandone l’attenzione e generando un’assurda avversione verso il Popolo Palestinese colpevole di occupare un territorio che ai sionisti, oggi purtroppo al potere in Israele, ha fatto gola fin dal 1948.
L’altro orrore, non meno pericoloso del primo, è l’agghiacciante diffondersi di queste esegesi sediziose, alternative alle chiavi di lettura degli eventi più comuni e più divulgate, che tentano di minare alle basi l’opinione pubblica mondiale per dirottarne le convinzioni verso gli interessi politici ed economici di coloro che non stanno muovendo un dito per fermare questa nuova Shoah all’incontrario (così non lo chiamo genocidio, contenti?).